Il lancio dell’ecosistema serbo-italiano EPR rappresenta soltanto il primo passo verso uno sviluppo industriale più moderno, responsabile e competitivo a livello globale: questo il messaggio principale della conferenza “Future-Proof Industry: innovazione, partnership e crescita sostenibile”, che si è svolta ieri presso la Camera di Commercio della Serbia (PKS).
L’evento ha riunito oltre 150 professionisti ed esperti nel campo delle strategie ESG, concordi nel ritenere che la sostenibilità aziendale sia un presupposto fondamentale della competitività.
Mihailo Vesović, Vicepresidente della Camera di Commercio della Serbia, ha sottolineato che la Camera, in collaborazione con i partner, lavora intensamente su temi chiave per la competitività dell’economia, tra cui sostenibilità ed ESG occupano una posizione centrale. Ha evidenziato che l’allineamento agli standard UE in materia di tutela ambientale e decarbonizzazione rende il sostegno finanziario e gli investimenti nella trasformazione tecnologica uno dei presupposti fondamentali per lo sviluppo economico. Ha inoltre ricordato l’importanza di un rapido adeguamento dell’industria serba agli standard europei, soprattutto considerando che le emissioni in alcuni settori superano la media UE, e che l’introduzione del meccanismo europeo CBAM motiva ulteriormente un allineamento più rapido.
Romano Rossi, Presidente di Confindustria Serbia, ha affermato che negli ultimi tre anni Confindustria ha realizzato un intenso programma di workshop e conferenze dedicati ai temi ESG, investendo tempo, competenze e risorse significative.
“È stata una sfida impegnativa, perché il cambiamento culturale richiesto alle imprese è profondo e non sempre immediato. Tuttavia, il nostro impegno nasce dalla convinzione che sostenibilità, innovazione e responsabilità sociale non siano solo obblighi normativi, ma leve strategiche di competitività. La conferenza di Belgrado rappresenta un ulteriore passo per accompagnare le aziende in questo percorso di trasformazione”, ha dichiarato Rossi.
Johannes Hunschofsky, Direttore dell’agenzia europea EIT Manufacturing, partner della Conferenza, ha sottolineato che la resilienza dell’industria del futuro si basa sulla collaborazione. “EIT Manufacturing, insieme a Confindustria Serbia e alla più ampia comunità ESG riunita da questa conferenza, sostiene la creazione di partnership per l’innovazione e l’uso strategico di soluzioni tecnologiche che faciliteranno la transizione verde delle aziende. In questo modo, colleghiamo la Serbia alle più ampie catene del valore europee e stimoliamo la crescita industriale”, ha dichiarato Hunschofsky.
L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha affermato che l’Italia è pronta a condividere le proprie competenze ed esperienze con i partner serbi. “Vogliamo portare in Serbia le migliori pratiche e i modelli innovativi delle aziende italiane. L’Italia è leader in materia di ESG e continua a rafforzare le proprie imprese affinché abbiano un migliore accesso al credito”, ha dichiarato Gori.
Nel corso della conferenza, i rappresentanti della Camera di Commercio della Serbia, dell’Associazione degli industriali italiani – Confindustria Serbia, e della società italiana Innovando hanno firmato un Memorandum d’intesa, segnando così l’inizio della creazione del primo ecosistema bilaterale per l’applicazione del modello EPR nel settore degli pneumatici in Serbia.
L’EPR (Extended Producer Responsibility), ovvero la responsabilità estesa del produttore, è un modello europeo di gestione dei rifiuti secondo il quale i produttori sono responsabili dei propri prodotti lungo l’intero ciclo di vita, inclusi raccolta, riciclaggio e smaltimento una volta concluso l’uso. L’obiettivo dell’EPR è incentivare la progettazione di prodotti più sostenibili e ridurre l’impatto ambientale.
La conferenza di ieri è stata la terza edizione annuale dell’iniziativa ESG congiunta promossa dall’Associazione degli industriali italiani – Confindustria Serbia e dalla Camera di Commercio della Serbia, con l’obiettivo di offrire una panoramica dei principali trend che stanno plasmando lo sviluppo industriale contemporaneo, nonché di analizzare sfide e opportunità nel campo dell’innovazione, del progresso tecnologico e delle pratiche ESG, che influenzano sempre più le catene di fornitura globali e la crescita a lungo termine delle aziende.
All’evento hanno partecipato rappresentanti delle principali banche – Intesa, Unicredit, Erste – e delle aziende che integrano i criteri ESG nelle loro attività e decisioni di investimento: DDOR, Istrabenz Plini, Deloitte, Tetra Pak, IKEA, Hemofarm, Schneider Electric e Resalta.
