Inaugurato lo stabilimento Ariston a Niš – La produzione in serie inizierà ad aprile

L’azienda italiana Ariston, socio di Confindustria Serbia, produttrice di cilindri e pompe di calore, ha inaugurato ufficialmente lo stabilimento nella zona industriale “Nord 2” a Niš. Secondo il piano, la struttura impiegherà 300 dipendenti.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, nonché dei rappresentanti di Confindustria Serbia.

Il presidente del Gruppo Ariston, Paolo Merloni, ha dichiarato che l’impianto produrrà cilindri e componenti per pompe di calore, il che “è di fondamentale importanza per il futuro energetico dell’Europa”.

 “Si tratta di un investimento di capitale. Siamo riusciti a realizzare la migliore produzione possibile, realizzeremo i cilindri, componenti necessari per le pompe di calore e molto importanti per garantire il riscaldamento in Europa in futuro”, ha dichiarato Merloni.

All’inaugurazione ufficiale dello stabilimento hanno partecipato, in rappresentanza di Confindustria Serbia, Irena Brajović, direttrice, Irena Tasić, addetta alle relazioni con i soci, nonché Patrizio Dei Tos, presidente di Confindustria Est Europa ed ex presidente della nostra associazione.

Questo momento rappresenta un importante stimolo per l’economia locale e un altro chiaro segnale della crescente presenza dell’industria italiana in Serbia.

Numerose sono le aziende associate a Confindustria Serbia che hanno partecipato direttamente alla realizzazione di questo progetto come fornitori e partner nella supply chain di Ariston, tra questi: Enerplan Spa, Penta Ge.Co. Construction, lo studio legale JNI Law, Delta Transportni Sistem e Transfera.

Nella struttura che si estende su una superficie di 30.000 metri quadrati sono stati investiti oltre 75 milioni di euro. Secondo quanto annunciato, il piano prevede l’investimento di altri 13,6 milioni di euro fino alla fine dei lavori.