Focus sui vantaggi competitivi per le aziende e sulla sostenibilità a lungo termine
Belgrado, 25 settembre 2024 – L’implementazione degli standard ESG rappresenta un’opportunità straordinaria per aumentare la competitività delle aziende, ma richiede un impegno collettivo e una strategia ben pianificata. Questo è uno dei messaggi chiave della conferenza “ESG, a way of life and doing business” che si è tenuta oggi presso la Camera di Commercio della Serbia (PKS) e ha riunito numerosi professionisti ed esperti di strategie ESG, nonché aziende socialmente responsabili.
“L’implementazione degli standard ESG rappresenta una straordinaria opportunità, ma richiede un impegno collettivo e una strategia ben pianificata “, ha dichiarato Romano Rossi, primo vice presidente di Confindustria Serbia. “Se quindi prendiamo due aziende tra loro assimilabili per dimensioni e qualità di prodotto, con la prima che implementa strategie sostenibili e l’altra no, il supporto degli organi bancari e finanziari penderà inequivocabilmente a favore della prima. “, ha sottolineato Rossi.
“Ci siamo riuniti oggi nella seconda conferenza annuale sui rischi ESG che organizziamo insieme al nostro partner, l’Associazione Imprenditoriale Confindustria Serbia, per discutere temi importanti: temi che modellano il nostro futuro. La conferenza di oggi da seguito all’iniziativa avviata lo scorso anno e si pone come obiettivo quello di trovare insieme soluzioni innovative per le sfide che affrontiamo”, ha dichiarato, aprendo la conferenza, Katarina Ocokoljić, Segretario dell’Associazione delle Istituzioni Finanziarie della Camera di Commercio della Serbia.
Ha salutato i partecipanti alla conferenza, che ha visto la presenza di oltre 150 persone, anche dall’Ambasciatore d’Italia in Serbia, S. E. Luca Gori. In questa occasione, Gori ha dichiarato: “L’Italia è un leader mondiale in termini di rispetto dei principi ESG: stando ai dati di Bloomberg, ben il 59% delle nostre imprese ha un comitato interno che guida le scelte di investimento in base a sostenibilità ambientale ed economica. Questi stessi principi guidano anche la nuova fase dei rapporti tra Italia e Serbia incentrati su uno sviluppo sostenibile, in cui la crescita dell’interscambio va di pari passo con lo sviluppo sociale e la tutela dell’ambiente”, ha concluso l’ambasciatore Gori.
Adrian Solomon, manager per la Serbia dell’agenzia europea “EIT Manufacturing”, aprendo la conferenza, ha dichiarato: “Dal momento in cui abbiamo avviato le nostre attività in Serbia, Confindustria è diventata subito il nostro partner strategico, aprendoci le porte delle grandi aziende, alcune delle quali sono qui oggi con noi. Confindustria è il promotore chiave del movimento ESG in Serbia a livello imprenditoriale.”
La conferenza di oggi è stata organizzata con l’obiettivo di offrire un’analisi degli aspetti chiave che riguardano la sostenibilità e gli standard ESG, con un focus particolare sui nuovi requisiti normativi e sull’implementazione di questi principi volti al miglioramento della competitività e della sostenibilità a lungo termine.
L’evento ha riunito circa 150 partecipanti, un numero impressionante di leader aziendali, professionisti ESG ed esperti finanziari per discutere delle ultime tendenze e sfide in materia di sostenibilità, 2 relatori principali di impatto Caroline Bright e Cveta Majtanovic e 22 relatori che hanno condiviso le loro conoscenze ed esperienze in 4 coinvolgenti panel.
Il nostro primo panel, moderato da Damir Vukotic di Deloitte, ha esplorato il legame tra le pratiche ESG e la stabilità finanziaria. Maja Jerkic Bogosavljevic di UniCredit Bank Serbia, Milena Popovic Martinelli di EBRD, Gaetano Massara di EIB, Lorenzo Liotta di Simest, Bosko Petrovic di Generali e Bojana L. Savovic di Banca Intesa Beograd hanno discusso su su come le aziende debbano bilanciare la sostenibilità con i loro obiettivi economici.
Il secondo panel, moderato da Sandra Živković di Banca Intesa Beograd, ha spostato l’attenzione sulle sfide della supply chain, con interventi di Tanja Lindell (PKS), Zoran Daljevic (Atlantic Group), Danijelo Nedic (ZF Group), Tamara Bullock (Tetra Pak) e il rappresentante di ElevenEs, discutendo gli impatti normativi e le implicazioni sulle strategie di business che comporta in particolare la direttiva CS3D.
Il terzo panel, moderato da Nevena Đukić di CEEFOR, è stato dedicato alla regolamentazione CBAM, con interventi di esperti come Strahinja Lazarević (Elixir Group), Zarko Petrovic (UNDP) e Marco La Peruta (SIAD Group), che hanno condiviso le loro prospettive sulle sfide future.
Infine, il quarto panel, moderato da Katarina Majić di Erste Banka Srbija, ha evidenziato la necessità di ampliare gli sforzi di sostenibilità, considerando anche biodiversità, servizi ecosistemici e condizioni meteorologiche estreme. Contributi importanti sono arrivati da Vesna Bengin (BioSens Institut), Zoran Karić (Telekom Srbija), Aleksa Vukićević (Raiffeisen Bank) e Jelena Petljanski (Ball Coproration).
Hanno partecipatoa all’evento anche rappresentanti di istituzioni finanziarie quali BERS, la BEI e principali banche commerciali tra cui UniCredit, Intesa, Erste e Raiffeisen, cosi come le imprese integrano criteri ESG nelle loro operazioni e decisioni di investimento, tra cui Tetra Pak, Atlantic Grupa, ZF Group, ElevenEs, Generali Assicurazioni e Telekom Serbia.
La conferenza è stata organizzata dall’Associazione degli Industriali Italiani in Serbia – Confindustria Serbia in collaborazione con la Camera di Commercio della Serbia, e con il supporto di EIT Manufacturing, Generali Serbia e UniCredit Bank.
S dvorana, l’evento CEBAC CONFERENCE: EXPO 2027, che abbiamo organizzato insieme a 13 diverse organizzazioni imprenditoriali membri del CEBAC.
Durante la conferenza Dušan Borovčanin, direttore del progetto Expo 2027 e Boris Bjelica, rappresentante della Direzione delle costruzioni della Serbia hanno presentato tutti i progetti in cantiere per questo importante evento, mettendo in evidenza le numerose opportunità future ribadendo che il focus principale sarà sull’innovazione e sullo sviluppo sostenibile.
Vista la presenza di oltre 200 aziende delle associate di 14 diverse organizzazioni membri del CEBAC, questa conferenza è stata un’occasione eccezionale di networking.
Ringraziamo in particolare la nostra associata Enerplan Balcan, uno degli sponsor di questo evento.